Tutela ambientale e rischio idrogeologico: dalla Regione fondi per interventi capillari sul territorio
Da Redazione
Ottobre 29, 2025
 
				
				
				La Regione ha dato piena attuazione alla propria strategia di tutela ambientale, assicurando risorse e strumenti per la prevenzione del dissesto idrogeologico e degli incendi boschivi.
Con la Delibera di Giunta n. 810 del 29 dicembre 2023, è stato approvato il Documento Esecutivo di Programmazione Forestale che mette in campo un piano triennale 2024–2026 da 210 milioni di euro, destinato a garantire la salvaguardia delle aree forestali e il presidio costante del territorio.
Un impegno di lungo periodo che conferma la volontà dell’amministrazione regionale di intervenire non soltanto in fase emergenziale, ma soprattutto nella manutenzione preventiva e nella valorizzazione dei sistemi naturali, fondamentali per la sicurezza ambientale e la qualità della vita delle comunità locali.
6 milioni agli Enti delegati per la gestione e la prevenzione
In questi giorni la Regione, tramite la Direzione Generale per le Politiche Agricole, ha disposto la liquidazione di oltre 6 milioni di euro a favore degli enti delegati incaricati della realizzazione degli interventi di tutela e manutenzione ambientale. Le somme saranno erogate entro la settimana e rappresentano un passaggio chiave per sostenere concretamente le attività già in corso su tutto il territorio regionale.
L’assegnazione dei fondi è il risultato di un intenso lavoro di monitoraggio e coordinamento portato avanti dal Tavolo Tecnico, istituito in collaborazione con l’UNCEM Campania, le Province e la Città Metropolitana di Napoli. Questo organismo ha il compito di garantire un’assistenza costante nelle fasi di rendicontazione della spesa, indispensabile per la corretta erogazione delle risorse e per assicurare la conformità alle norme europee sui fondi strutturali.
Un piano triennale per la sicurezza del territorio
L’obiettivo generale del programma è rafforzare la capacità di intervento degli enti territoriali in materia di prevenzione dei rischi ambientali, con azioni mirate a ridurre il rischio idrogeologico, migliorare la gestione del patrimonio forestale e contrastare gli incendi. Si tratta di un investimento che guarda al futuro, orientato a rendere le aree interne e montane più resilienti e sicure, anche di fronte ai cambiamenti climatici che accentuano la vulnerabilità dei territori.
Entro novembre 2025 la Regione prevede di liquidare ulteriori 12–13 milioni di euro, legati alla validazione delle rendicontazioni in corso. Una programmazione che dà continuità e concretezza a un percorso di prevenzione e tutela che, nel suo insieme, rafforza il presidio del territorio e valorizza il ruolo delle istituzioni locali come garanti della sicurezza ambientale.
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