Napoli Capitale Europea dello Sport 2026: confronto operativo con la Federazione Italiana Pallacanestro
Da Redazione
Novembre 17, 2025
Un dialogo strategico per costruire un calendario condiviso
Si è svolto questa mattina, nella Sala Giunta di Palazzo San Giacomo, un incontro che segna un nuovo passo nel percorso verso Napoli Capitale Europea dello Sport 2026. Attorno al tavolo, oltre agli assessori allo Sport e al Bilancio e al Capo di Gabinetto del Comune, sedevano i rappresentanti della Federazione Italiana Pallacanestro: Giovanni Petrucci, Presidente nazionale FIP, Antonio Caliendo, Presidente FIP Campania, Barbara Briolini, responsabile delle relazioni esterne e dei rapporti istituzionali, e Andrea Annessa, funzionario federale.
Il confronto si è sviluppato su un terreno già preparato in queste settimane dall’Amministrazione, che ha illustrato il lavoro avviato sulla programmazione degli eventi e sugli interventi destinati alle infrastrutture sportive cittadine. Un impegno che non riguarda solo la riqualificazione degli impianti, ma un’idea più ampia di città, in cui lo sport diventi strumento quotidiano di relazione, appartenenza e opportunità.
Basket al centro: una disciplina che parla alla città
Nel corso dell’incontro, è emersa con chiarezza la volontà dell’Amministrazione di valorizzare il basket come disciplina simbolo di inclusione, partecipazione e crescita collettiva. Il linguaggio del gioco di squadra, la sua capacità di unire ragazzi provenienti da contesti diversi, la forza educativa che esprime nei quartieri, lo rendono un tassello fondamentale della strategia per il 2026.
Il Comune ha messo in evidenza le direttrici principali su cui intende muoversi: promozione dello sport come pratica di comunità, attenzione ai giovani, partecipazione delle associazioni, coinvolgimento dei territori e una programmazione che sappia alternare grandi eventi e attività diffuse. La FIP ha ribadito la propria disponibilità a collaborare su un progetto che vede nello sport non l’eccezione di un evento, ma un’occasione di crescita civile.
L’obiettivo condiviso è definire un calendario che accolga nuove discipline, iniziative federali, manifestazioni di richiamo e momenti territoriali capaci di far partecipare attivamente quartieri e comunità locali.
Le prossime tappe
L’incontro odierno apre una fase operativa che proseguirà nelle prossime settimane attraverso tavoli tecnici e momenti di confronto dedicati. Il clima emerso è quello di una collaborazione leale, costruita su ascolto, condivisione e una visione comune: fare di Napoli 2026 un appuntamento che non si esaurisca nei dodici mesi del titolo europeo, ma lasci un’eredità tangibile alla città.
Uno sport più accessibile, più diffuso, più vicino ai cittadini: è questa la direzione lungo la quale Comune e Federazione hanno scelto di muoversi, convinti che il percorso iniziato oggi rappresenti uno dei capitoli più significativi verso il 2026.
Redazione
