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Stadio Maradona, il confronto in Commissione Sport: tra sicurezza, spazi hospitality e ruolo del Consiglio comunale

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di Redazione

19/09/2025

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La Commissione Sport del Comune di Napoli, guidata da Gennaro Esposito, ha affrontato oggi un passaggio delicato sul futuro dello Stadio Diego Armando Maradona. Sul tavolo due delibere: la n. 342, che riguarda il completamento di interventi di manutenzione e sicurezza, e la n. 412, legata invece alla richiesta della SSC Napoli di ampliare gli spazi in concessione con nuove sale hospitality. Un doppio dossier che ha acceso il dibattito politico e istituzionale, riportando al centro il tema dell’equilibrio tra interesse pubblico e gestione privata.

Sicurezza ed efficientamento: i fondi reinvestiti

La prima delibera, la n. 342, prevede l’utilizzo di oltre 355mila euro derivanti da economie di gara, fondi liberati grazie al ribasso d’asta su un pacchetto di lavori straordinari già finanziati dalla Città Metropolitana con 2 milioni di euro. Queste risorse serviranno a completare ulteriori interventi per migliorare la sicurezza dell’impianto, l’efficienza energetica e l’accessibilità. Un passaggio che conferma come lo stadio necessiti ancora di investimenti mirati, soprattutto in vista delle criticità legate alla sua struttura datata.

La partita sugli spazi hospitality e il canone concessorio

Ben più accesa la discussione sulla delibera 412, con cui si autorizza l’integrazione della convenzione del 2019 a favore della SSC Napoli. La società calcistica ha chiesto di poter utilizzare due nuove Sale Hospitality e di trasformare gli Uffici Gare in una sala riservata alla Tribuna d’Onore. Una modifica che comporterà l’aumento del canone annuo a 887.814,88 euro più IVA.
Secondo Esposito e diversi consiglieri, tuttavia, si tratta di un cambiamento sostanziale e non di una semplice revisione contrattuale: per questo motivo il Consiglio comunale deve avere voce in capitolo. Alcuni esponenti – tra cui Sergio D’Angelo, Salvatore Guangi e Luigi Musto – hanno ribadito la necessità di legare ogni nuova concessione a un aggiornamento proporzionato del canone, anche in relazione ai miglioramenti strutturali realizzati nel tempo.

Le posizioni del Comune e della SSC Napoli

A chiarire i dettagli tecnici sono intervenuti i rappresentanti dei servizi comunali competenti, che hanno illustrato i lavori già effettuati e ipotizzato interventi futuri sul terzo anello. Dal canto suo, Gianluca Baiesi per la SSC Napoli ha sottolineato la piena collaborazione con il Comune e la volontà di garantire che gli spazi in tribuna autorità restino destinati ad autorità e ospiti del presidente, escludendo forme di sfruttamento commerciale.
Il confronto si è chiuso con l’impegno della Commissione a coinvolgere sindaco, giunta e Città Metropolitana nei prossimi passaggi, affinché le decisioni sul Maradona rispettino sia l’interesse pubblico che le esigenze del club, senza trascurare sicurezza e sostenibilità gestionale.

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