Rapine agli anziani nell’area casertana e napoletana: arrestato un 40enne
di Redazione
19/09/2025
Un cittadino italiano di 40 anni è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Napoli Nord, al termine di una complessa indagine coordinata dalla Procura della Repubblica e condotta dai Carabinieri delle Stazioni di Trentola Ducenta e Grumo Nevano. L’uomo è gravemente indiziato di aver messo a segno almeno cinque rapine ai danni di donne ultrasessantacinquenni, scelte per la loro vulnerabilità e colpite con modalità violente e insidiose.
Il modus operandi: vittime scelte tra le più fragili
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’indagato avrebbe agito sempre con lo stesso schema: individuava un’anziana per strada, indossava un casco integrale per non essere riconosciuto e si avvicinava improvvisamente, strappando con forza collane, anelli e altri monili d’oro. Le vittime, per età e condizione fisica, non avevano possibilità di difendersi né di reagire, mentre l’aggressore si dava rapidamente alla fuga.
Gli episodi contestati si sono verificati tra aprile e giugno 2025 nei comuni dell’area casertana e napoletana, lasciando dietro di sé una scia di paura e insicurezza tra gli anziani residenti.
Indagini serrate e un quadro indiziario grave
La Procura di Napoli Nord ha diretto un lavoro investigativo definito dagli inquirenti “rapido, minuzioso e complesso”, che ha visto i Carabinieri impegnati nell’acquisizione e nell’analisi di immagini provenienti da telecamere pubbliche e private. Questa attività tecnica ha consentito di ricostruire le concitate fasi delle rapine e di raccogliere elementi considerati gravi e convergenti sulla responsabilità dell’indagato.
Le aggravanti contestate – dall’uso della violenza al travisamento del volto, fino al danno patrimoniale di rilevante entità – delineano un quadro criminale di particolare gravità. La custodia cautelare in carcere rappresenta, in questo contesto, una risposta immediata alle istanze di sicurezza della comunità locale.
La Procura ha sottolineato come l’arresto voglia essere un segnale forte di tutela verso i cittadini dell’agro-aversano, particolarmente colpiti da episodi che hanno minato la percezione di sicurezza nelle aree urbane.
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