Ponticelli, autocarrozzeria abusiva trasformata in deposito di armi: sequestro della Polizia Locale

Un controllo ambientale si è trasformato in un’operazione ad ampio raggio con risvolti penali. Gli agenti dell’Unità Operativa Investigativa Ambientale ed Emergenze Sociali della Polizia Locale di Napoli hanno scoperto a Ponticelli, in via Vicinale Porchiano, una autocarrozzeria abusiva che fungeva anche da deposito di armi e rifiuti pericolosi. L’intervento, condotto nell’ambito delle verifiche previste dal protocollo Terra dei Fuochi, ha portato al sequestro dell’intera area e all’apertura di un procedimento giudiziario a carico del titolare.

Un’officina clandestina tra rifiuti bruciati e armi da fuoco

All’interno della proprietà gli agenti hanno rinvenuto pneumatici, sportelli di veicoli, residui di tappezzeria e taniche contenenti oli esausti e batterie, molti dei quali dati alle fiamme, con conseguente diffusione di fumi tossici e odori pungenti. Nessuna delle attività risultava autorizzata e l’area era priva di sistemi di raccolta delle acque meteoriche o di misure di tutela del suolo.

Le indagini hanno poi svelato un quadro ancora più grave: tra gli scarti e le attrezzature, gli agenti hanno trovato armi da fuoco perfettamente funzionanti, tra cui una pistola Beretta calibro 7,65, un fucile Breda Astro calibro 12, una pistola a doppia canna Pistolet Ancien, una balestra e diversi coltelli con lame di oltre 20 centimetri, insieme a centinaia di cartucce. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro cautelativo.

Nel terreno adiacente, inoltre, era stato allestito un allevamento di animali da cortile e cavalli, privo di qualsiasi tracciabilità relativa allo smaltimento delle deiezioni, aggravando ulteriormente il quadro delle violazioni ambientali e igienico-sanitarie. Il titolare, che esercitava senza licenze, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per violazione del Testo Unico Ambientale e detenzione illegale di armi.

Nuovi controlli a Scampia con l’Esercito: due denunciati per smaltimento illecito

Parallelamente, un’altra operazione della Polizia Locale – Unità Operativa Scampia, con il supporto dell’Esercito Italiano, ha portato alla denuncia di due persone sorprese ad abbandonare rifiuti da lavorazioni artigianali nei pressi dell’isola ecologica di viale della Resistenza. Il materiale – tavole di legno, blocchi di siporex, tubi in ferro e plastica – veniva trasportato con un’auto priva di assicurazione, guidata da un uomo senza patente, revocata dal 2016.

Anche in questo caso, i due sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per trasporto e smaltimento illecito di rifiuti, con sanzioni fino a 18.000 euro. Il veicolo è stato posto sotto sequestro penale e al conducente è stata comminata una multa amministrativa di 5.100 euro.

Le due operazioni, seppur distinte, confermano l’attenzione costante della Polizia Locale verso il controllo del territorio e la tutela ambientale, in aree da sempre esposte a fenomeni di illegalità diffusa e inquinamento.