Napoli Guitar Experience: tre giorni di musica, arte e tradizione
Da Redazione
Ottobre 02, 2025

È stato presentato al Caffè Gambrinus il progetto “Napoli Guitar Experience”, promosso dall’Associazione La Musica Ribelle ETS con il patrocinio del Comune di Napoli. Dal 4 al 6 ottobre 2025 la città celebrerà la chitarra come patrimonio musicale e culturale nato a Napoli, con un programma che intreccia spettacoli, artigianato e memoria storica. L’iniziativa rientra nella programmazione di Napoli Città della Musica e di Napoli 2500.
Tre luoghi simbolici per raccontare la storia della chitarra
Il festival si articolerà in tre sedi dal forte valore identitario. Alla Chiesa di Santa Barbara dei Cannonieri, sede de La Musica Ribelle, saranno ospitati laboratori di liuteria e attività formative per i giovani, in continuità con la tradizione artigiana di Rua Catalana. La Chiesa di Santa Maria di Portosalvo, riaperta dopo oltre 25 anni, accoglierà concerti e convegni, restituendo alla città uno spazio di grande valore storico. Infine, la Chiesa di Sant’Anna di Palazzo, nei Quartieri Spagnoli, ospiterà per la prima volta un evento dedicato a Ferdinando Carulli, uno dei padri della chitarra moderna, battezzato proprio in quel luogo.
Tra i momenti più attesi, l’esposizione di una chitarra storica del maestro liutaio Vinaccia del 1801, realizzata a Rua Catalana, culla della liuteria napoletana, che rappresenta un documento unico della tradizione musicale della città.
Cultura, identità e sviluppo del territorio
“La Rua Catalana da dove tutto ha avuto inizio, con il recupero della chiesa di Santa Barbara dei Cannonieri e della tradizione dei maestri liutai della nostra città, invece che luogo di degrado dovrebbe essere attraversata da migliaia di turisti al giorno. Abbiamo raccolto questa sfida dando vita a un programma di altissimo rilievo culturale che vuole ricordare al mondo la nascita della chitarra a sei corde a Napoli”, ha dichiarato la consigliera comunale Alessandra Clemente.
“Napoli Guitar Experience è la dimostrazione di come spettacolo, artigianato e patrimonio possano intrecciarsi restituendo nuova vita ai luoghi della città”, ha aggiunto Ferdinando Tozzi, delegato del Sindaco Manfredi per l’audiovisivo e l’industria musicale.
Per Emilio De Matteo, presidente de La Musica Ribelle e ideatore del progetto, l’iniziativa unisce musica, arte e architettura in un percorso che valorizza il patrimonio straordinario di Napoli, rendendolo accessibile a cittadini e visitatori.
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