Napoli, controlli della Polizia Locale: sanzioni per gioco d’azzardo ai minori e sequestro di una struttura abusiva
di Redazione
21/10/2025
Prosegue senza sosta l’attività di vigilanza della Polizia Locale di Napoli, impegnata su più fronti nella prevenzione degli illeciti amministrativi e nella tutela dei minori. Gli agenti dell’Unità Operativa Fuorigrotta hanno condotto una serie di controlli mirati in diverse sale scommesse cittadine, con particolare attenzione al rispetto delle norme sul gioco d’azzardo minorile e alla regolarità delle strutture commerciali.
Scommesse vietate ai minori: sanzionata una sala in via Leopardi
Nel corso di un’ispezione in un esercizio di via Leopardi, i vigili hanno sorpreso due ragazzi di 16 anni intenti a effettuare scommesse. Una violazione diretta della normativa a tutela dei minori, che vieta in modo assoluto l’accesso e la partecipazione a qualsiasi forma di gioco d’azzardo.
Il titolare della sala è stato immediatamente sanzionato ai sensi del D.L. 98/2011, con una multa di 6.666 euro. Si tratta di un provvedimento severo ma in linea con la politica di tolleranza zero promossa dal Comune nei confronti di attività che, anche per negligenza, favoriscano la partecipazione dei minorenni al gioco.
L’intervento si inserisce in un più ampio piano di monitoraggio che nelle ultime settimane ha coinvolto diversi quartieri cittadini. L’obiettivo è quello di contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo minorile, considerato tra le principali emergenze sociali legate alla diffusione delle piattaforme di betting.
Sequestrata struttura abusiva nel quartiere Bagnoli
Sempre nell’ambito dei controlli di zona, gli agenti della Municipale sono intervenuti in un locale di somministrazione a Bagnoli, dove è stata individuata una struttura esterna realizzata abusivamente su un’area pubblica destinata esclusivamente al posizionamento di tavoli e ombrelloni.
L’ampliamento, di circa 18 metri quadrati, era stato costruito con profilati in PVC e teloni avvolgibili, fissati al muro dell’edificio e a una pedana in legno con struttura metallica. Non essendo stati esibiti titoli edilizi o autorizzazioni comunali, l’intera struttura è stata posta sotto sequestro per violazione dell’articolo 44 del DPR 380/2001 (Testo Unico dell’Edilizia).
L’operazione rientra nel piano di contrasto agli abusi edilizi e all’occupazione impropria del suolo pubblico, fenomeni che incidono negativamente sul decoro urbano e sulla sicurezza dei cittadini.
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