Gestione illecita di rifiuti e furto di energia: denunciato autoriparatore a Marianella

Gli agenti della Polizia Locale di Napoli hanno portato alla luce un caso di attività abusiva che intreccia reati ambientali e furto di energia elettrica. L’operazione, condotta dalle unità operative Scampia e Tutela Ambientale insieme ai militari dell’Esercito Italiano e a personale tecnico di Enel e ABC Napoli, si inserisce nel quadro del protocollo “Terra dei Fuochi” ed è stata avviata dopo la segnalazione di alcuni cittadini.

L’attività abusiva nell’officina già sequestrata

Il controllo si è concentrato nell’area di Marianella, nei pressi di un’autofficina già sottoposta a sequestro in passato. Nonostante i provvedimenti, l’autoriparatore aveva continuato la sua attività, violando apertamente le disposizioni giudiziarie. Gli accertamenti hanno rivelato che, oltre alla gestione irregolare dei rifiuti provenienti dalle riparazioni meccaniche, l’uomo si approvvigionava di energia elettrica attraverso un allaccio abusivo alla rete di un condominio comunale, pratica che oltre a configurare un reato patrimoniale metteva a rischio la sicurezza degli impianti.

Sequestri e sanzioni a tutela del territorio

Durante l’operazione sono stati sequestrati quattro veicoli senza copertura assicurativa, lasciati in sosta sulla pubblica via e impiegati nell’attività di riparazione. Parallelamente, altri agenti della stessa unità hanno svolto controlli sul rispetto delle norme di conferimento dei rifiuti, sanzionando sei cittadini che non avevano rispettato orari e modalità stabilite dal Regolamento Comunale.

L’intervento non si limita a reprimere il singolo episodio, ma si inserisce in una strategia più ampia che punta a contrastare pratiche diffuse di degrado urbano e ambientale. La collaborazione fra forze dell’ordine, enti pubblici e società di gestione dei servizi conferma la volontà di rendere più efficaci i controlli e di restituire sicurezza e decoro alle aree periferiche della città, dove troppo spesso l’illegalità rischia di radicarsi.