Controlli sui micro-nidi a Fuorigrotta: tre strutture irregolari

La Polizia Locale intensifica le verifiche sui servizi per la prima infanzia

Soccorso a un anziano smarrito in via Medina

Nel quartiere Fuorigrotta, la Polizia Locale di Napoli ha effettuato una serie di controlli mirati su quattro micro-nidi privati che accolgono bambini di età inferiore ai tre anni. L’obiettivo dell’operazione era verificare la regolarità amministrativa e il rispetto delle norme di sicurezza nei servizi educativi per la prima infanzia, un settore delicato che richiede trasparenza, tutela e standard elevati.

Tre delle quattro strutture ispezionate sono risultate irregolari. In due casi, gli agenti hanno accertato la totale assenza della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), documento indispensabile per l’avvio legale dell’attività. Nel terzo, invece, è emersa una difformità nella capacità autorizzata, con un numero di minori presenti superiore a quello previsto dai titoli abilitativi. Solo la struttura di via Tansillo è risultata pienamente conforme alle disposizioni regionali e comunali.

I verbali di accertamento e contestazione, redatti ai sensi dell’articolo 48-bis della Legge Regionale n. 7/2011, saranno trasmessi agli uffici competenti per l’adozione delle misure sanzionatorie e correttive. L’intervento si inserisce in un piano di vigilanza più ampio, volto a garantire che i luoghi dedicati alla cura dei più piccoli operino nel rispetto delle regole e della sicurezza.

L’intervento in via Medina: un soccorso che restituisce umanità al servizio pubblico

Durante la stessa giornata, un secondo episodio ha messo in luce l’aspetto più umano del lavoro degli agenti. In via Medina, gli operatori del Gruppo Intervento Territoriale (GIT) hanno notato un uomo anziano in evidente stato di disorientamento. Senza documenti né telefono, non ricordava il proprio indirizzo né i contatti dei familiari.

Gli agenti, comprendendo la fragilità della situazione, hanno avviato un’attività di ricerca tempestiva, riuscendo a rintracciare la moglie dell’uomo, residente in un altro comune, che aveva già denunciato la scomparsa ai Carabinieri di Acerra. L’anziano è stato infine riaccompagnato in sicurezza alla propria famiglia, chiudendo l’intervento con sensibilità e professionalità.

Dalle verifiche amministrative alla tutela delle persone fragili, le attività della Polizia Locale di Napoli dimostrano come il presidio del territorio significhi anche protezione, ascolto e attenzione verso la comunità.