Consiglio comunale di Napoli: nuovi revisori, bilancio in crescita e misure per la riscossione

Si è svolta in via Verdi la seduta del Consiglio comunale di Napoli, che ha approvato una serie di delibere centrali per la gestione amministrativa e finanziaria dell’Ente, eleggendo il nuovo Collegio dei Revisori dei Conti, approvando il Bilancio consolidato 2024 e introducendo un Regolamento per la rateizzazione dei crediti comunali. La giornata si è chiusa con il via libera unanime a una mozione su Mario Paciolla, per chiedere verità e giustizia sul caso del cooperante napoletano.

Nomine, bilancio e riorganizzazione amministrativa

Con 25 voti su 27, è stata eletta Teresa Del Prete alla presidenza del Collegio dei Revisori per il triennio 2025-2028, mentre Luigi Crisci e Giulia Volpe sono stati sorteggiati dalla Prefettura come componenti. L’Aula ha inoltre approvato la delibera n. 428, relativa all’aggiornamento del Documento Unico di Programmazione 2025-2027, che recepisce le modifiche derivanti dalla riorganizzazione delle strutture comunali e dalla ridefinizione delle competenze tra Aree e Servizi, con un’attenzione particolare ai settori Cultura, Turismo e Sviluppo Economico.

Il Bilancio consolidato del Comune evidenzia risultati in netto miglioramento: un risultato d’esercizio di 670,7 milioni di euro, con un incremento di oltre 446 milioni rispetto al 2023. Il patrimonio netto del gruppo comunale è cresciuto del 10%, mentre l’indebitamento complessivo si è ridotto di 144 milioni di euro, con una contrazione dei debiti verso fornitori e istituti finanziari. Nel perimetro di consolidamento figurano le principali società partecipate, tra cui ABC Napoli, ASIA Napoli S.p.A. e Napoli Servizi S.p.A..

Nuove regole per i debiti verso il Comune

Un passaggio particolarmente significativo della seduta è stato l’approvazione unanime del Regolamento per la rateizzazione dei crediti comunali, volto a offrire a cittadini e imprese strumenti di pagamento più flessibili. La norma consente di rateizzare i debiti fino a 84 rate, con importi minimi di 50 euro, sospendendo nel frattempo le procedure di fermo o pignoramento. Si decade dal beneficio in caso di mancato pagamento di tre rate, ma è possibile presentare un nuovo piano garantito da fideiussione.

Il provvedimento mira a ridurre il peso della mancata riscossione, che in passato ha raggiunto i 2,2 miliardi di euro, e segue l’affidamento della riscossione coattiva alla società Municipia S.p.A.. Gli incassi effettivi del 2024 hanno toccato i 60 milioni di euro, mentre nei primi nove mesi del 2025 si sono già raggiunti 69 milioni, con un totale complessivo di 224 milioni tra somme riscosse e in riscossione.

Durante la seduta, il Consiglio ha inoltre approvato variazioni di bilancio per complessivi oltre 6 milioni di euro, destinati a interventi di riqualificazione, copertura di debiti fuori bilancio e progetti sociali, tra cui “Rock the Block – EUT01-255”, finanziato con fondi europei.