Come fare la chiocciola sulla tastiera: trucchi, combinazioni e soluzioni per ogni dispositivo
Da Redazione
Ottobre 27, 2025
Scrivere la chiocciola può sembrare un gesto banale, ma chiunque si sia trovato davanti a una tastiera “straniera” o a un layout non familiare sa quanto possa trasformarsi in un piccolo ostacolo quotidiano. È un simbolo onnipresente: serve per scrivere indirizzi e-mail, accedere a piattaforme online, compilare moduli o autenticarsi su decine di siti. Eppure, la sua posizione varia da tastiera a tastiera, e non sempre è intuitiva, soprattutto su computer portatili, sistemi operativi diversi o dispositivi mobili.
Conoscere le combinazioni giuste per digitare la chiocciola — o “@”, come la si trova nelle tastiere — è un’abilità pratica che semplifica la vita digitale e fa risparmiare tempo ogni giorno.
La chiocciola e la sua origine simbolica
Prima di entrare nei dettagli tecnici, vale la pena ricordare che la chiocciola non è nata per Internet. È un simbolo antichissimo, già presente nei manoscritti del Medioevo, dove veniva usato come abbreviazione della preposizione latina “ad”, cioè “presso” o “a”. Nei documenti mercantili indicava il prezzo unitario di una merce, ad esempio “2 botti @ 10 ducati”, equivalente a “due botti a dieci ducati ciascuna”.
Fu poi l’ingegnere americano Ray Tomlinson, nel 1971, a sceglierla come separatore negli indirizzi e-mail, posizionandola tra il nome dell’utente e il dominio: un simbolo neutro, raro nei nomi propri e già associato all’idea di collegamento (“a” o “presso”). Da allora, la chiocciola è diventata uno dei segni più riconoscibili dell’era digitale.
Dove si trova la chiocciola sulla tastiera italiana
Sulle tastiere italiane, la chiocciola si trova di solito sul tasto numero ò, nella parte destra della tastiera, accanto al tasto “à”.
Per scriverla su Windows o Linux, è sufficiente premere contemporaneamente Alt Gr + ò (cioè il tasto “Alt Gr” che si trova a destra della barra spaziatrice).
Su alcuni modelli di tastiera, specialmente nei portatili più compatti, può comparire su un altro tasto, spesso condiviso con un simbolo di punteggiatura o con numeri aggiuntivi. In questi casi, la combinazione rimane la stessa, ma può essere necessario premere anche Fn (Function), se la tastiera integra più funzioni sullo stesso tasto.
Come fare la chiocciola su tastiera inglese o americana
Il layout QWERTY inglese o americano è uno dei più diffusi al mondo, ma chi è abituato a quello italiano può trovarlo spiazzante.
In questo caso, la chiocciola si trova in posizione diversa:
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su Windows, basta premere Shift + 2;
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su Mac, invece, la combinazione è Alt + 2.
Queste scorciatoie funzionano anche su tastiere internazionali con layout anglofono, come quelle britanniche, ma in alcuni modelli inglesi (UK) la combinazione può variare in Alt Gr + Q. È utile verificare sempre il tipo di layout installato nel sistema operativo: molti computer venduti in Italia utilizzano tastiere “internazionali”, ma configurate su lingua italiana, e questo genera confusione tra i due sistemi.
Scrivere la chiocciola su Mac
Chi utilizza un Mac — sia fisso che portatile — si trova davanti a un approccio diverso, più coerente con la logica di Apple.
Sulle tastiere italiane di macOS, la chiocciola si digita con Alt + ò, in modo analogo alla combinazione di Windows.
Tuttavia, se la tastiera è impostata su layout americano, la combinazione cambia in Shift + 2, come nei sistemi Windows in lingua inglese.
È possibile controllare e modificare il layout della tastiera accedendo alle Preferenze di Sistema → Tastiera → Sorgenti di input, aggiungendo o rimuovendo lingue e configurazioni. Chi scrive spesso in più lingue può alternare rapidamente i layout con Cmd + Spazio, evitando di confondersi tra simboli e accenti.
Come scrivere la chiocciola su smartphone e tablet
Su dispositivi mobili la questione è molto più semplice, ma anche qui esistono piccole differenze a seconda del sistema operativo.
Su Android, basta aprire la tastiera, passare alla sezione dei simboli (spesso contrassegnata da “?123”) e tenere premuto il tasto con la “a”: nella finestra che si apre, comparirà il simbolo “@”. In alternativa, è quasi sempre visibile nella schermata dei caratteri speciali.
Su iPhone e iPad, invece, la chiocciola si trova direttamente nella tastiera dei simboli, accessibile con il tasto “123” e poi “@”. Se si utilizza una tastiera esterna collegata via Bluetooth, valgono le stesse combinazioni viste per Mac o Windows, a seconda del layout selezionato.
La chiocciola su tastiere di altre lingue
Molti utenti che lavorano o studiano all’estero si trovano davanti a tastiere con disposizione completamente diversa. Su una tastiera francese (AZERTY), ad esempio, la chiocciola si ottiene con Alt Gr + 0, mentre in quella tedesca (QWERTZ) la combinazione è Alt Gr + Q.
Queste differenze dipendono dall’organizzazione dei caratteri nazionali: lettere accentate, segni matematici, simboli tipografici. Per orientarsi, è utile conoscere il codice ASCII della chiocciola, cioè Alt + 64 (digitando i numeri sul tastierino numerico): un metodo universale che funziona su qualunque tastiera Windows dotata di keypad.
Usare la mappa caratteri e le scorciatoie alternative
Se il simbolo non compare nemmeno con le combinazioni standard, si può ricorrere a strumenti integrati nel sistema operativo.
Su Windows, la “Mappa caratteri” accessibile dal menu Start consente di copiare qualsiasi simbolo, inclusa la chiocciola, da incollare poi dove serve. Su Mac, si può usare il “Visualizzatore tastiera” o “Emoji e simboli”, richiamabile con Ctrl + Cmd + Spazio.
Per chi lavora spesso con lingue diverse, può essere utile installare tastiere virtuali multilingue, che mostrano sullo schermo la posizione di ciascun carattere. È un aiuto prezioso per traduttori, programmatori e chi scrive su più layout.
Quando la chiocciola non funziona
Può capitare che la combinazione corretta non produca il simbolo, soprattutto su laptop o dopo un aggiornamento di sistema. Le cause più comuni sono:
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impostazioni della lingua della tastiera errate;
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driver non aggiornati;
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layout modificato da scorciatoie involontarie;
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malfunzionamento del tasto Alt Gr o della tastiera stessa.
In questi casi, la soluzione più rapida è verificare la lingua del sistema. Su Windows: Impostazioni → Ora e lingua → Lingua e area geografica → Opzioni della tastiera. Su Mac: Preferenze di Sistema → Tastiera → Sorgenti di input.
Un test utile è aprire un documento e premere i tasti uno alla volta per verificare se rispondono correttamente.
Se il tasto Alt Gr non funziona, si può provare a sostituirlo con Ctrl + Alt, che ha la stessa funzione in molti casi.
Le scorciatoie che facilitano la scrittura
Conoscere la combinazione per la chiocciola è importante, ma vale la pena imparare anche altre scorciatoie per migliorare la fluidità nella digitazione quotidiana.
Ad esempio:
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Ctrl + C / Ctrl + V per copiare e incollare;
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Alt + 0151 per creare una lineetta lunga (—);
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Alt + 0128 per il simbolo dell’euro (€).
Questi piccoli accorgimenti riducono il tempo di scrittura e permettono di lavorare con maggiore precisione, soprattutto in contesti professionali o redazionali.
Il valore della precisione tipografica
Saper digitare correttamente simboli e caratteri non è solo una questione tecnica, ma anche di attenzione al linguaggio. La precisione tipografica riflette cura, competenza e rispetto per il lettore. In un mondo in cui le comunicazioni passano per email, social network e messaggi istantanei, anche un piccolo dettaglio — come una chiocciola al posto giusto — contribuisce a dare un’impressione di ordine e affidabilità.
Non si tratta di formalità, ma di consapevolezza. Conoscere i propri strumenti significa usarli meglio e sentirli propri. La tastiera, dopotutto, è il prolungamento delle nostre parole nel mondo digitale, e padroneggiarne i segni è come affinare la propria voce.
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