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Balneazione sconsigliata a Nisida-Gaiola dopo le analisi ARPAC

Da Redazione

Settembre 08, 2025

Balneazione sconsigliata a Nisida-Gaiola dopo le analisi ARPAC

Un tratto di mare tra i più suggestivi del litorale napoletano, quello che si estende davanti a Nisida e alla Gaiola, è stato temporaneamente interdetto alla balneazione a seguito dei controlli effettuati dall’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania (ARPAC). Le analisi, realizzate il 3 settembre 2025, hanno infatti evidenziato valori fuori dai limiti stabiliti dal decreto legislativo 116/2008, che disciplina la qualità delle acque di balneazione.

Un provvedimento a tutela della salute pubblica

L’avviso, diffuso dalle autorità competenti, non rappresenta un divieto assoluto ma una forte raccomandazione precauzionale, finalizzata a proteggere la salute dei bagnanti. Fino a quando i parametri non torneranno conformi agli standard previsti dalla normativa, l’area resta sconsigliata alla balneazione. La decisione, maturata sulla base dei rilievi ARPAC, riflette l’approccio prudenziale che caratterizza la gestione dei tratti costieri a vocazione balneare, in particolare laddove si registrano flussi consistenti di cittadini e turisti.

Le criticità possono derivare da vari fattori: scarichi occasionali, condizioni meteorologiche avverse che compromettono il ricambio delle acque o altre cause puntuali che alterano l’equilibrio della zona marina. Gli esperti spiegano che l’effetto è spesso temporaneo, ma è fondamentale sospendere l’attività di balneazione fino a quando le analisi successive non avranno confermato il ripristino delle condizioni ottimali.

Attesa per i nuovi campionamenti

Nei prossimi giorni ARPAC procederà a ulteriori campionamenti, indispensabili per stabilire se i valori siano tornati nei limiti di legge. Solo dopo la pubblicazione dei nuovi esiti sarà possibile valutare la revoca dell’avviso. Nel frattempo, le istituzioni raccomandano di rispettare l’indicazione e di evitare comportamenti rischiosi, sottolineando che l’inosservanza di queste misure può esporre a conseguenze sanitarie significative.

Il tratto di mare Nisida-Gaiola è parte integrante di un’area marina protetta di grande pregio naturalistico e paesaggistico. Garantirne la fruibilità in sicurezza è un obiettivo condiviso dalle istituzioni, che ribadiscono l’impegno a monitorare costantemente la qualità delle acque e a informare tempestivamente la cittadinanza.

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