Premio “Serra-Campi Flegrei” 2025: la finale al Teatro Serra di Napoli
Da Redazione
Ottobre 06, 2025

La quinta edizione del Premio “Serra-Campi Flegrei” entra nel vivo con la finale in programma lunedì 6 ottobre al Teatro Serra di Napoli. Un concorso che, nel corso degli anni, ha consolidato il proprio ruolo di osservatorio privilegiato sul monologo, offrendo spazio a interpreti e drammaturghi pronti a misurarsi con testi intensi e capaci di restituire il fermento culturale del presente.
Monologhi che raccontano il nostro tempo
Al centro dell’edizione 2025 ci sono i grandi temi che attraversano la società e la vita quotidiana: rapporti familiari, amore, malattia, emancipazione femminile, la questione palestinese, il confronto con il passato e le difficoltà del presente. Il monologo diventa così un luogo di elaborazione critica e di emozione diretta, un laboratorio dove il teatro dialoga con la realtà senza filtri.
Nella sezione dedicata agli attori saranno in gara Carolina Infante, con un estratto dal celebre Anna Cappelli di Annibale Ruccello; Stefania Palumbo, che porterà in scena Andrà tutto bene di Emanuela Fanelli e Micol Pavoncello; e Tonya Porzio, impegnata in Margherita di Maria Porzio.
Autori e interpreti-autori in scena
Per la categoria autori si contenderanno il premio Valentina Fantasia, con Questo muro è costruito sul mio cuore, e Carlotta Carpentieri con Mama coca, opere che affrontano temi intimi e politici con scrittura diretta e incisiva.
Accanto a loro, tre artisti che uniscono la scrittura all’interpretazione: Solène Bresciani con Confessioni sospese, Myiriam Nissim con Open windows, e Andrea Taronna con Ranocchio. La loro presenza sottolinea come la nuova drammaturgia italiana si nutra di ibridazioni, dove l’autore è anche corpo scenico e voce viva del proprio testo.
La serata finale confermerà il Premio come un palcoscenico capace di valorizzare talenti emergenti e di riaffermare la centralità del monologo nella tradizione teatrale italiana, offrendo al pubblico un viaggio tra intimità, conflitto e desiderio di cambiamento.
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