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Polizia Locale: padre deferito per aggressione alla figlia tredicenne

Da Redazione

Ottobre 06, 2025

Polizia Locale: padre deferito per aggressione alla figlia tredicenne

Un intervento di routine si è trasformato in un episodio di tutela e pronto soccorso per una minore. È accaduto lungo via Diocleziano, dove gli agenti dell’Ufficio Attività Investigative del Servizio Sanzioni Amministrative della Polizia Locale di Napoli, impegnati in un servizio di notifica di atti giudiziari in abiti civili, hanno assistito a una scena drammatica: un uomo che colpiva con violenza una ragazza, facendola cadere a terra.

Gli operatori sono immediatamente intervenuti, immobilizzando l’aggressore e garantendo la messa in sicurezza della giovane. Solo dopo aver ripristinato l’ordine, si è appreso che la vittima era la figlia tredicenne dell’uomo fermato.

L’intervento della Polizia e il deferimento all’Autorità Giudiziaria

Gli agenti hanno agito con prontezza, evitando conseguenze potenzialmente gravi per la minore. Una volta bloccato l’uomo, il caso è stato immediatamente sottoposto al Pubblico Ministero di turno, che ha disposto il deferimento del padre all’Autorità Giudiziaria con l’accusa di abuso dei mezzi di correzione o di disciplina, fattispecie che punisce l’uso della violenza come strumento educativo.

Il provvedimento è stato adottato in coerenza con la normativa vigente, che pone al centro la protezione dei minori da condotte violente all’interno del contesto familiare. Non si tratta infatti soltanto di un episodio di aggressione fisica, ma di un quadro che richiama l’attenzione sul delicato equilibrio fra responsabilità genitoriale e tutela dei diritti fondamentali dei figli.

Il coinvolgimento del Tribunale per i Minori e dei servizi sociali

Contestualmente, la Polizia Locale ha segnalato l’accaduto al Tribunale per i Minori, che ha attivato le procedure necessarie per garantire un supporto immediato alla ragazza. Sono stati infatti coinvolti gli assistenti sociali territorialmente competenti, con l’obiettivo di avviare un percorso di protezione e sostegno psicologico.

La tredicenne è stata temporaneamente affidata ad altri familiari, una misura adottata per tutelarne la serenità e assicurare un ambiente sicuro, in attesa delle decisioni definitive delle autorità competenti.

L’episodio mette in evidenza il ruolo cruciale della Polizia Locale, che non si limita a funzioni amministrative ma, come in questo caso, diventa presidio di sicurezza e protezione della comunità, in particolare delle persone più vulnerabili.

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