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Napoli cosa vedere: guida ai luoghi imperdibili

Da Redazione

Ottobre 09, 2025

Napoli cosa vedere: guida ai luoghi imperdibili

Napoli è una città che fonde storia, arte, cultura popolare e atmosfera vivace in un percorso sorprendente. Camminare per le sue strade significa attraversare epoche diverse — dalla presenza greco‑romana, al periodo medievale, sino al barocco, con continue stratificazioni urbane. Quando ti chiedi “Napoli cosa vedere”, spesso la risposta è “tutto”, o almeno una lunga serie di luoghi che dovresti includere nel tuo itinerario. In questa guida ti propongo un percorso che ti porta dentro il cuore pulsante del capoluogo campano, concentrandosi principalmente sul centro storico Napoli e sulle sue zone limitrofe.

L’itinerario che segue può essere modulato in uno, due o più giorni, a seconda del tempo che hai a disposizione. Le distanze tra le attrazioni sono spesso brevi e camminabili: Napoli invita a essere scoperta a piedi, tra vicoli, scalinate, scorci inattesi e piazze.

Primi passi: salire al Vomero e godersi il panorama

Per avere una visuale d’insieme prima di addentrarti nei vicoli, puoi iniziare dal quartiere del Vomero. Raggiungilo con la funicolare e prosegui verso Castel Sant’Elmo, fortezza che domina la città dall’alto. Da lì, il Belvedere di San Martino regala una vista straordinaria sulla baia, sul golfo e sul Vesuvio.

La discesa verso il centro storico può avvenire per la Pedamentina, una scalinata che collega il Vomero con la città antica: sarà un modo scenografico per entrare nell’intimità del centro, con un lento passaggio dalle viste panoramiche agli spigoli urbani delle strade più strette.

Il cuore antico: nel centro storico Napoli

Spaccanapoli e i decumani

Subito dopo aver lasciato il Vomero, ci si immerge nel centro storico Napoli vero e proprio. La via che taglia la città in due, detta Spaccanapoli, è una delle strade più caratteristiche: una sorta di colonna vertebrale urbana tra chiese, botteghe e scorci quotidiani.

Spaccanapoli si inserisce all’interno del sistema dei tre decumani (superiore, maggiore e inferiore), che tracciano l’assetto storico classico della città antica. Attraversando la Via dei Tribunali (decumano maggiore) e la Via San Biagio dei Librai (parte del decumano inferiore), incontrerai chiese, vicoletti, pizzetterie e tracce antiche.

Lungo queste vie si trova il Duomo di Napoli, dedicato a Santa Maria Assunta, sede del famoso Tesoro di San Gennaro, custode delle reliquie e dei gioielli del santo patrono. La cattedrale unisce elementi gotici, rinascimentali e barocchi in un mix armonioso.

Proseguendo potrai accedere al Pio Monte della Misericordia, dove si trova il celebre dipinto “Le Sette Opere di Misericordia” di Caravaggio, un’opera d’arte fondamentale per chi vuole conoscere il legame tra fede, arte e città.

Sempre nel decumano inferiore, si trova la Cappella Sansevero, con il suo capolavoro scultoreo, il Cristo Velato di Giuseppe Sanmartino, visibile attraverso giochi di vapore marmoreo che rendono l’effetto del velo quasi trasparente.

Piazza del Gesù e Santa Chiara

Attraversando Spaccanapoli verso il decumano superiore si arriva a Piazza del Gesù, luogo di incontro tra barocco e spiritualità urbana. Qui si affacciano la Chiesa del Gesù Nuovo (con la sua facciata a bugnato) e la Chiesa del Santissimo Salvatore degli Incurabili.

Poco distante sorge il Complesso Monumentale di Santa Chiara, con il suo chiostro maiolicato di grande suggestione, il museo archeologico interno, le aree scavate e l’architettura elegante e sobria. Nel chiostro delle maioliche, le piante e gli spazi tranquilli offrono un momento di respiro nel cuore della città.

Piazze, vicoli e scorci autentici

Nel cammino per le vie del centro incontrerai Piazza San Domenico Maggiore, una piazza elegiaca con la chiesa omonima ricca di opere barocche, stucchi e decorazioni. È luogo centrale tra arte e vita cittadina.

Non mancano Piazza Bellini e Via Costantinopoli, strade amate dai giovani e dagli amanti dell’arte, con vie di belle arti, botteghe e il fascino delle mura greche sotterranee. In questi angoli si percepisce il ritmo popolare di Napoli.

Lungo il percorso potresti imbatterti in gioielli meno noti. La Chiesa dell’Immacolata Concezione e San Gioacchino, in zona Lavinaio, con facciata semplice e interno raccolto; un edificio che testimonia la densità di chiese minori che costellano il centro storico. Tra i vicoli, non trascurare il fascino delle botteghe dei presepi in Via San Gregorio Armeno. Parliamo di un luogo simbolico dell’artigianato napoletano, dove si realizzano statuine con personaggi tradizionali e contemporanei.

In certi punti, camminare per il centro storico significa anche scoprire Napoli Sotterranea, un mondo nascosto sotto i palazzi, con resti greco‑romani e rifugi usati durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale: un percorso suggestivo tra memoria e architettura invisibile.

Fuori dal cuore medievale: musei e zone monumentali

Museo Archeologico Nazionale (MANN)

Fuori dal perimetro stretto del centro storico, ma facilmente raggiungibile, si trova il Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Considerato uno dei musei archeologici più importanti del mondo, ospita reperti provenienti da Pompei, Ercolano, dalla collezione Farnese e una vasta sezione egizia. Passeggiare nei suoi ambienti significa connettersi alle grandi civiltà del passato e cogliere come Napoli sia da sempre crocevia di culture.

Via Toledo, piazze monumentali e il lungomare

Un itinerario che si allontana leggermente dal centro antico passa per Via Toledo, strada elegante e ricca di negozi, ma anche di stazioni dell’arte della metropolitana con opere contemporanee. Questo percorso conduce verso Piazza del Plebiscito. Si tratta di una piazza imponente circondata da palazzi prestigiosi, come il Palazzo Reale e la Basilica di San Francesco di Paola, con il colonnato che incornicia lo spazio e dà respiro al panorama urbano.

Da qui la passeggiata può proseguire sul lungomare Caracciolo, con scorci sul Golfo di Napoli e verso il Castel dell’Ovo, antico castello su isolotto che offre terrazze panoramiche sulla città e sul mare. La vista al tramonto è memorabile. Il Castel dell’Ovo è uno dei simboli di Napoli. La sua posizione sul mare, la leggenda dell’uovo legato al suo nome e l’aspetto scenografico lo rendono una tappa romantica e storica.

Una giornata tipo: itinerario orientativo a Napoli

Immagina di avere un giorno (o anche più) per esplorare Napoli cosa vedere: questo itinerario che segue ti aiuta a gestire tempi e spostamenti, concentrandoti su ciò che rende unica la città.

Inizia la mattina dal Vomero. Prendi la funicolare, sali fino a Castel Sant’Elmo e goditi il panorama da San Martino. Dopo questa introduzione visiva, scendi verso il centro storico e dirigiti verso Spaccanapoli.

Attraversa Via dei Tribunali e la Decumano Inferiore, soffermandoti al Duomo con il Tesoro di San Gennaro e passando dal Pio Monte della Misericordia. Prosegui verso la Cappella Sansevero per ammirare il Cristo Velato. Da lì, spostati verso Piazza del Gesù, visita il complesso di Santa Chiara e raggiungi Piazza San Domenico Maggiore.

In pausa pranzo, fermati in qualche friggitoria locale per uno “street food” napoletano: un cuoppo, frittura assortita, pizza a portafoglio, o altri assaggi tipici, immerso nell’atmosfera vivace del centro.

Nel pomeriggio, esplora Via Toledo e le stazioni dell’arte, poi raggiungi Piazza del Plebiscito e prosegui fino al lungomare. Concludi con una visita al Castel dell’Ovo, magari restando sino al tramonto per goderti il panorama sul mare.

Se hai più tempo, dedica qualche ora al Museo Archeologico Nazionale, oppure torna nel centro antico e scopri gli angoli nascosti, le chiese minori, le botteghe artigiane e i vicoli meno noti.

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