Comune: pubblicata la delibera per contenere i costi della politica
Da Redazione
Ottobre 02, 2025

È stata resa disponibile sul sito istituzionale del Comune e sull’Albo Pretorio la Deliberazione di Giunta Comunale n. 450 del 25 settembre 2025, avente come oggetto l’adozione di misure per il contenimento dei costi della politica. Il documento, che costituisce una proposta al Consiglio, rappresenta un passaggio conseguente alla mozione di accompagnamento all’emendamento al Documento Unico di Programmazione (DUP) approvato con delibera consiliare n. 28 del 18 luglio 2024.
La delibera, pubblicata anche nella sezione Avvisi del Consiglio Comunale dell’Albo Pretorio dal 30 settembre 2025, vi rimarrà per un periodo di trenta giorni, come previsto dall’articolo 93, comma 2, dello Statuto comunale.
Contesto e significato della delibera
Il tema della riduzione dei costi della politica è da tempo al centro del dibattito pubblico, soprattutto in una fase storica in cui le amministrazioni locali sono chiamate a garantire servizi più efficienti con risorse limitate. La decisione della Giunta di elaborare una proposta che vada in questa direzione non è soltanto un atto amministrativo, ma un segnale politico di attenzione alla trasparenza e alla responsabilità nell’uso dei fondi pubblici.
La mozione di accompagnamento al DUP, che costituisce il precedente da cui prende le mosse questa nuova deliberazione, aveva già fissato alcuni principi orientativi, sollecitando interventi concreti volti a limitare le spese istituzionali non strettamente necessarie e a promuovere un impiego più oculato delle risorse.
Implicazioni e prossimi passaggi
Con la pubblicazione sull’Albo Pretorio, la cittadinanza ha la possibilità di consultare integralmente la proposta e di monitorare l’iter che porterà la delibera in Consiglio comunale per la discussione e l’eventuale approvazione definitiva. Questo passaggio garantirà non solo il rispetto delle procedure di legge, ma anche un momento di confronto politico e istituzionale.
Se approvate, le misure indicate nella delibera potrebbero tradursi in una revisione di indennità, compensi o altre voci di spesa legate al funzionamento degli organi politici, con l’obiettivo di restituire credibilità all’azione amministrativa e, allo stesso tempo, liberare risorse da destinare ad altri ambiti prioritari per la comunità.
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