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Unghie fragili: sintomi e possibili soluzioni

unghie

Purtroppo ci sono diverse persone che soffrono di un problema delicato come quello delle unghie fragili. Si tratta di un problema che si manifesta tipicamente con alterazioni nella forma e anche nella struttura delle nostre unghie. Chi ne soffre ha delle unghie che sono molto fragili e hanno una maggiore probabilità di rompersi o scheggiarsi. Come vedremo questo problema viene associato alla sindrome delle unghie fragili, una condizione medica che potrebbe manifestarsi in modi diversi a seconda dei casi, ad esempio con fessure orizzontali o verticali. Questa fragilità potrà essere transitoria o persistente, in questo secondo caso la causa andrà ricercata a patologie come ipo e ipertiroidismo.

Unghie fragili: i sintomi e le cause

Dei sintomi abbiamo già parlato, si pensi ad esempio a unghie che si rompono o scheggiano molto facilmente. Le cause che possono provocare questo problema possono essere davvero tante, si pensi ad esempio all’anemia oppure a disturbi piuttosto frequenti dell’alimentazione come bulimia o anoressia nervosa. Altre possibili cause di unghie fragili sono micosi, onicofagia, onicomicosi, lichen planus, sindrome di Sjogren, psoriasi e traumi di diversa natura. Chiaramente ci sono anche altre patologie che possono avere come sintomo le unghie fragili ragion per cui il consiglio è quello di andare subito dal proprio medico per una diagnosi accurata. Anche se questo problema non va considerato come grave sarà essenziale non ritardare la diagnosi così da accertare quanto prima il disturbo collegato.

Unghie fragili: possibili rimedi efficaci

La prima cosa da evitare è quella di mangiarsi le unghie, un vizio che non solo rovina l’unghia, ma anche lo smalto dei denti. Non è raro il caso di chi, a causa di bruxismo, onicofagia, rosicchiatura di oggetti vari, deve poi correre ai ripari con delle faccette dentali (e, per fortuna, i risultati delle faccette dentali prima e dopo la loro applicazione sono rassicuranti). Per fortuna i rimedi non mancano: di solito il dentista consiglia l’utilizzo di pomate e lozioni a base di oli vegetali naturali così da rendere le unghie idratate e velocizzare la guarigione. In molti casi poi vengono prescritti degli integratori a base di biotina così da donare abbastanza rapidamente una maggiore resistenza alle unghie.

Unghie fragili e le cattive abitudini

Le unghie fragili nella maggior parte dei casi non sono associabili a una patologia vera e propria. Spesso sono le cattive abitudini a svolgere un ruolo importante, si pensi ad esempio a chi utilizza agenti chimici che svolgono sulle unghie azione corrosiva. Ci sono poi abitudini sbagliate come l’utilizzo di smalto per unghie che, se ripetuto nel tempo, potrebbe portare a una disidratazione dell’unghia. Attenzione quindi ai cosmetici potenzialmente pericolosi per l’unghia tra cui il semplice acetone che potrebbe danneggiare la cheratina, ovvero la proteina componente dell’unghia che ne determina elasticità e durezza. Quando i filamenti di cheratina si degradano si ha una maggiore fragilità e anche una minore resistenza. Ovviamente si dovranno anche considerare con attenzione i fattori alimentari. Ad esempio la carenza di vitamina H può influire ma, in questi casi, sarà sufficiente modificare la propria dieta inserendo il giusto apporto di derivati del latte, frutta secca e vegetali.

Unghie fragili e fattori ambientali

I fattori ambientali sono forse quelli più difficili da controllare nell’ottica di correggere il problema delle unghie fragili. Chi soffre di questo problema dovrebbe sempre usare i guanti ogni volta che entra a contatto con acqua e detergenti. Sarà anche opportuno smettere di utilizzare smalti e magari applicare sulla cute e sull’unghia delle creme idratanti. Qualora il problema dovesse perdurare nel tempo e accompagnarsi anche a una alterazione del colore e dello spessore della lamina allora il problema potrebbe essere una infezione fungina.

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