Fashion

Fashion, come rinnovare la comunicazione delle aziende?

fashion

Le aziende del settore fashion e retail negli ultimi anni hanno dovuto ripensare soprattutto al loro posizionamento e alla loro presenta online. Con gli anni della pandemia e del lockdown il settore fashion è andato in difficoltà ma per fortuna oggi è possibile mettere in campo diverse strategie molto efficaci. Per una ripartenza del settore è quindi inevitabile concentrarsi sulla riorganizzazione dei modelli di business e sulla riprogettazione della customer experience. Di sicuro il settore fashion è ora strettamente collegato con il digitale e le diverse aziende hanno dovuto rivedere radicalmente il loro modo di relazionarsi con i clienti. L’obiettivo dichiarato è proprio quello di ricreare una customer experience a misura d’uomo dal momento che le aziende del settore fashion fanno dell’esperienza fisica un punto essenziale.

Comunicare fiducia digitale

Comunicare fiducia dovrebbe essere uno degli obiettivi preminenti di qualsiasi azienda del settore fashion che voglia rinnovare la propria comunicazione. Il fine della comunicazione rinnovata dovrebbe essere quello di comunicare fiducia concentrandosi sulla web reputation. Da qui la necessità di soffermarsi sulla concretezza andando così compensare il periodo che ha tenuto i consumatori lontano dai negozi fisici. Molti rinunciano ad acquistare prodotti online anche per mancanza di fiducia, anche per questo il settore moda, più di altri, deve ripensare la propria comunicazione. Le aziende fashion retail dovrebbero quindi intraprendere quanto prima un percorso di digitalizzazione anche al fine di creare nuove esperienze. Il cliente dovrà quindi diventare anche utente e avere una relazione con il brand in grado di aumentare la fiducia e quindi aumentare la percentuale di acquisto.

Strategie di pubblicità nativa

Da non sottovalutare è un servizio di native advertising, che per pochi centesimi può garantirti dei click su siti molto, molto autorevoli. Il native advertising è ormai diventata una realtà e tutte le aziende fashion potrebbero trarre concreto giovamento da questa tipologia di marketing. Nello specifico stiamo parlando di una forma di pubblicità contestuale online che consiste in sostanza nell’inserimento di contenuti pubblicitari all’interno di contesti coerenti. In sostanza questi contenti dovranno diventare coerenti con il contorno in cui vengono inseriti. Utilizzare il native advertising consente di non interrompere l’attenzione del consumatore ma, al contrario, di aumentarne il coinvolgimento. Del resto al giorno d’oggi siamo bombardati continuamente da contenuti pubblicitari spesso aggressivi e purtroppo ormai ben poco efficaci. Il segreto del successo è comunque quello di creare contenuti pubblicitari che siano in tutto e per tutto coerenti con il contenuto della pagina, con il design e anche con il comportamento della pagina. L’utente, nel vedere questi annunci, dovrà percepirli come se fossero parte dei contenuti della pagina.

Nuove esperienze e creatività

La moda è il settore creativo per eccellenza e quindi il lato umano fa e continuerà a fare anche in futuro la differenza. La tecnologia oggi viene incontro alle aziende del settore fashion e infatti molte hanno già iniziato a potenziare le proprie capacità digitali nell’ottica di migliorare l’esperienza online degli utenti. Uno degli obiettivi da perseguire diventa il migliorare l’interazione online e offline, si pensi ad esempio alla possibilità di utilizzare strumenti di design 3D. L’obiettivo dovrebbe essere quello di personalizzare sempre di più il rapporto con i clienti. Anche gli addetti alla forza vendita con il tempo diventeranno sempre di più dei veri e propri fashion stylist virtuali.

Tecniche come il Native Advertising mirano quindi a rendere gli annunci di aziende fashion meno intrusivi per gli utenti. In questo modo sarà possibile aggirare la cosiddetta cecità da banner o banner blindness. Stiamo parlando infatti di un processo cognitivo per cui gli utenti tendono sempre più a ignorare tutto quello che percepiscono come pubblicità. La digitalizzazione dei fashion brand poi consentirà anche di analizzare dati così da far emergere nuovi trend e anticipare il comportamento dei clienti.

Informazioni su Redazione